Nuove esigenze produttive, organizzative e tecnologiche, specifiche da cantina a cantina. Cambiamento climatico, con progressivo innalzamento delle temperature, vendemmie anticipate e giornate sempre più calde. Il mercato del vino sta vivendo un forte cambiamento, affrontando nuove sfide ed esprimendo nuovi bisogni, alla ricerca di soluzioni realmente efficaci e personalizzate per ciascuna azienda vitivinicola.
SIAD si è fatta carico di interpretare queste istanze, individuando, grazie alle consolidate competenze nel settore dei gas e dell’engineering, risposte ad hoc e innovative.
Un impegno preso partendo dall’indiscutibile valore che i gas, negli anni, hanno progressivamente assunto in enologia: da complementari in alcune fasi della lavorazione sono divenuti elementi fondamentali in tutto il processo produttivo, dal distacco del grappolo fino all’imbottigliamento dei vini.
Da queste premesse ha origine il metodo SIAD che si concretizza nella stretta collaborazione con le cantine, nel dialogo e nel confronto continuo, per valorizzarne insieme le singole specificità.
Un approccio volto anche alla condivisione del sapere: da questo desiderio nasce Matter of Gas – Wine, un progetto editoriale finalizzato a favorire e diffondere la conoscenza sulla produzione del vino. Un luogo dove condividere idee, esperienze, innovazioni tecnologiche, proprietà e potenzialità dei gas e il contributo che possono dare all’enologia. Uno spazio dove i case study diventano motore di nuove applicazioni. Matter of Gas – Wine vuole essere laboratorio aperto e condiviso sulla cultura del vino e della sua produzione.
Dalle proprietà dei gas, soluzioni personalizzate
Le soluzioni SIAD per l’enologia si fondano sulle proprietà dei gas, ottimizzate da impianti tecnologicamente avanzati:
- Anidride carbonica usata dalla vigna alla fermentazione
- Azoto e Argon dalla fermentazione all’imbottigliamento
- Ossigeno per micro e macro ossigenazioni e nella depurazione delle acque reflue.
La rapida ed estesa diffusione in cantina dei gas alimentari deriva dai notevoli vantaggi che si possono conseguire sui processi e sul prodotto:
- Protezione dalle ossidazioni
- Refrigerazione e controllo della temperatura
- Ottimizzazione di fasi di lavorazione
- Miglioramento delle caratteristiche organolettiche del vino
- Riduzione dell’utilizzo di solforosa
- Valorizzazione della personalità dei vitigni
La forza dell’approccio SIAD sta nella capacità di coniugare la storica esperienza nella produzione di gas con il consolidato know-how ingegneristico e la capacità di individuare, per ciascuna cantina, la migliore soluzione, sulla base delle dotazioni tecniche e impostazioni organizzative.
Sostegno alla ricerca con un premio internazionale
Per stimolare la ricerca, il Gruppo SIAD ha ideato e promosso il premio per l’innovazione nell’utilizzo dei gas tecnici in viticoltura ed enologia. L’iniziativa, promossa con Oicce (Organizzazione interprofessionale per la comunicazione delle conoscenze in enologia), si rivolge alla comunità internazionale, a tutti gli attori della filiera: ricercatori, enologi, tecnici, aziende e consorzi in grado di contribuire con idee e progetti ad apportare miglioramenti nelle loro applicazioni
Il premio si pone come obiettivo di stimolare la ricerca e l’innovazione, finanziando i progetti capaci di mettere a punto nuove soluzioni, riguardanti i processi dell’intera filiera, dalla lavorazione in vigneto fino ai momenti conclusivi in cantina.